Scoprire la danza in un centro yoga

I benefici psicofisici della danza sono oggi ampiamente riconosciuti dalla scienza, anche in un’ottica di longevità. Quest’anno propongo alcuni corsi di danza in un accogliente spazio di yoga e benessere situato nel centro storico di Milano, che sento molto affine alla mia filosofia di ‘muoversidadentro’. In questo articolo racconto cos’hanno in comune la danza e la pratica yoga e quali sono i benefici della danza che forse non tutti conoscono, con la speranza di allontanare i pregiudizi e suscitare il desiderio di scoprire o ritrovare il proprio essere danzante, a qualsiasi età.

La lezione del leccio

Ogni volta che mi trovo a camminare in un bosco da sola, la natura mi invita a un atteggiamento di apertura e ascolto che riesce sempre a trasformarsi in un inaspettato viaggio interiore. Il cammino lungo un sentiero questa volta mi ha condotto in una lecceta, abitata da alberi dal lungo fusto, le foglie scure e in apparente disequilibrio…

Danzare la primavera

La primavera è un invito alla danza. La natura tutta è coinvolta in un’energia rinnovata che non si risparmia, uno slancio vitale che conduce al movimento, a fare, a creare e donarsi agli altri in un’armoniosa condivisione.
La medicina tradizionale cinese invita a conformarsi ai soffi della stagione primaverile seguendo l’impulso ad aprirsi e a risvegliare il corpo e la voce, offrendo stimoli da danzare che rispecchiano ciò che possiamo osservare ogni giorno quando attraversiamo un parco. Parole chiave sono ‘schiudere’ e ‘zampillare’, ‘forza’ e ‘spinta’, ‘portar fuori’ e ‘condividere’.
Per chi desidera iniziare a scoprire la propria danza, la primavera è una maestra entusiasta che accompagna con creatività alla scoperta delle proprie possibilità espressive.

Dieci minuti di silenzio

Cosa succede se ogni giorno decido di fermarmi per 10 minuti? Nel silenzio incontro il rumore dei pensieri e di ciò che mi circonda, e insoliti maestri dello stare. Nel fare spazio ascolto i rumori di dentro, il movimento autonomo del respiro che se accolto rivela attimi di infinito. Nel silenzio il corpo parla e si fa involucro delle emozioni. Praticare il silenzio è gettare un’ancora nel mare della quotidianità.

La danzaterapia in un videoclip

Sull’onda di Sanremo, mi soffermo sul videoclip del brano “Ti muovi” di Diodato, che, diversamente da come siamo abituati a vedere la danza nei video musicali, rivela la possibilità di muovere all’esterno, attraverso l’espressione del corpo, ciò che si muove all’interno di ognuno di noi. Un’occasione per me di parlare della danza come terapia, della possibilità di incontrare gli altri attraverso un linguaggio arcaico e innato e di entrare in una dimensione comunitaria adatta a tutti attraverso gesti e movimenti, rispecchiamenti, risonanze e vibrazioni.